domenica 1 giugno 2025
Evilizers - Lord of the lost souls
Attitudine!!! Si cela dietro a questa semplice locuzione il come back sulle scene dei novaresi Evilizers, i quali giungono a tagliare il fatidico traguardo del terzo platter da studio, dopo aver apportato un cambio nella propria line up ufficiale, sostituendo una delle due asce, strumento sempre più fondamentali all'interno del songwriting della band in questione.
Cambia dunque l'assetto, ma per fortuna non di certo la sostanza della proposta musicale dei nostri, anche perchè il nuovo “Lord of the lost souls” è un album che riesce nel non facile compito di riuscire a catturare la vera essenza del suono ‘80ies style, ridonandogli nuova linfa vitale, grazie ad un comparto compositivo che, quantunque non apporti niente di assolutamente innovativo, riesce comunque a risultare avvincente e convincente!!
Una sapiente rilettura dei dettami tramandati negli anni dai maestri del genere, ecco cosa ci propinano i cinque metal head su queste nove stilettate metalliche, giocate attorno ad atmosfere old fashioned, chitarre affilate come lame di rasoio, e una sezione ritmica solida e compatta, il tutto sormontato da armonizzazioni veramente degne di nota, che piacciono proprio per la spontaneità e la naturalezza con le quale vengono sviscerate.
E alla luce di quanto potuto appurare con mano, si può tranquillamente ribadire in questa sede che gli Evilizers, possono considerarsi di diritto come dei veri e propri custodi del verbo truemetal, riuscendo nel non facile compito di riunire, in poco più di quaranta minuti scarsi di durata, alcune propensioni di tipico retaggio heavy/classic metal a la Judas Priest/Accept, e le inclinazioni speed metal dei Savage Grace prima maniera, il tutto irrobustito da velate propulsioni in campo new wave, per un risultato finale sempre e comunque ad alta gradazione voltaica.
Brani come ad esempio l’incalzante “Nightblade”, l’up tempo sanguinolento di “Rise up”, che abbina velocità d’esecuzione, ed un epos davvero preponderante, o la più cadenzata “Scanners”, sono costruite attorno a variazioni melodiche e a partiture che riescono a farsi apprezzare risultando nel tempo coinvolgenti, proprio come nel caso del pezzo da novanta “Facing my fear”, o dell’altrettanto persuasiva title track, ipotetico vertice espressivo dell’intero lavoro!!!
Un disco intenso e vibrante che ha se non altro l’ardire di riesumare uno spettro sonoro ed uno stile compositivo, così datato ed obsoleto, che neanche i prime movers sarebbero stati in grado di riportare a nuova vita, e questo non è poco….a noi comunque piace.
Voto: 4/5
Beppe "HM" Diana
Anno di Pubblicazione: 2025
Etichetta: Punishment18 records
Genere: Classic Metal
Line up:
Fabio Attacco - vocals
Fabio Novarese - guitars
Emanuele De Bernardi - guitars
Alessio Scoccati - bass
Giulio Murgia - drums
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