sabato 31 marzo 2018

Veni Domine – Fall Babylon Fall (Massacre Records, 1993)


Altra band legata a tradizioni cristiane sono da sempre degli svedesi Veni Domine, motivazione questa che, quasi sicuramente, le ha precluso la scalata nelle classifiche di preferenza del popolo metallico del vecchio continente, rimanendo relegata in una posizione quasi defilata per molto tempo.
Con un trascorso artistico sotto il monicker di Seventh Seal, ben tre demo auto prodotti per loro, la formazione messa in piedi per volere dei fratelli Weinesjöe, Torbjörn e Thomas, rispettivamente chitarra e batteria, grazie soprattutto all’innesto mirato del geniale vocalist Fredrik Ohlsson, riesce a dare alito alle proprie velleità artistiche ben dipanate all’interno di un intricato percorso compositivo che, partendo da un importante retaggio progressivo di fondo, che forma comunque l’ossatura di ognuna delle sette composizioni comprese in questo debutto sulla lunga distanza, si apre verso soluzioni che sanno di nobile regalità epica da una parte, e di tipiche scansioni sabbatiche dall’altra, il tutto naturalmente giostrato attorno ad un'innata coralità strumentale.
Brani della portata di “Wisdom calls”, magmatica nelle sue aperture heavy dark contraddistinte da ottimi tappeti di tastiera, “King of the jews” che sembra ereditare i tratti somatici dei migliori Black Sabbath dell’era Tony Martin, l’imponente “The Cronicle of the seventh seal”, quasi ventuno minuti di estasi sonora, unica nella sua melodrammaticità, vicina alla sensibilità dei maestri di Seattle più di quanto non si possa pensare, o ancora il piccolo capolavoro “In the day of the sentinel” caratterizzata da quell’incedere solenne e da uno splendido inciso che ne arricchisce la forma ed il contenuto.
Uscito originariamente su Kingsway Music, reperibile anche nella versione della Massacre records con tanto di bonus track, “Fall Babylon Fall” è uno di quei classici esempi in cui una cura quasi maniacale per i particolari, un ottimo aspetto compositivo ed una spiccata dedizione metallica, riescono a convivere in perfetta simbiosi, dando luogo ad un disco da incorniciare nella propria discografia personale!!!
(Beppe Diana)

Nessun commento:

Posta un commento