‘Gli Spitfire sono tornati!!!” Già, Basterebbero solo queste quattro semplici parole per porre definitivamente fine ad un assordante silenzio artistico che ha separato la storica formazione veronese dai suoi fan più accaniti che, alla fine, riusciranno a gioire al cospetto di un signor album che ha l’onore e l’onere di riportare in alto le quotazioni del terzetto in questione.
Un nuovo capitolo musicale che segna un’ulteriore evoluzione artistica, con una band che cerca di scrollarsi di dosso le facili etichette, pur rimanendo legata a doppio filo ad una tradizione classica di partenza, arrivando, in più occasioni, ad edificare un wall of sound, snervante e magmatico, ma dal forte retrogusto melodico di fondo, dando segno di un’ottima coesione d’insieme e di una preponderante versatilità compositiva.
Vecchie pellacce che dimostrano ampiamente, più con i fatti, che con le parole, di essere ancora “sul pezzo”, e come certificato dalle nuove dodici composizioni ivi presenti, d’avere ancora parecchie cose da dire, e questo grazie anche al concept legato a doppia mandata ad una concezione di natura tipicamente horror-ifica nel quale, la componente musicale, naturalmente, funge da collante come in una sorta di colonna sonora di una pellicola cinematografica.
E di spunti sui quali poter disquisire il nuovo “Shadows Phantoms Nightmares” ne offre davvero tanti, dalla produzione limpida, potente ed al passo con i tempi, espediente alquanto edificante se si pensa che il dischetto è stato registrato facendo leva quasi esclusivamente sui propri sforzi, e non solo economici, all'ingresso in pianta stabile di un nuovo drummer nella persona di Luca Giannotta, amico di vecchia data del fulcro storico degli Spitfire formato dalla verve del maestro d'ascia Stefano Pisani, un autentico riffmaker, e dall'altrettanto inesauribile Giacomo “Giga” Gigantelli frontman che per pathos, trasporto e, perchè no, teatralità, credo abbia pochi rivali ancora oggi. Elementi questi che si fondono ed amalgamano alla perfezione all'interno di brani dall’appiglio suggestivo come nel caso della dirompente “Screaming Steel”, song giocata attorno ad intrecci heavy rock di una certa valenza old style, le armonizzazioni atmosferiche della suggestiva “Sign of the times”, o il metallo tuonante formato della doppietta “Golem of Prague” e del nuovo classico “Earthquake”, che ricalcano appieno le orme passate della band, o il piccolo gioiello “Once it was human” la cui fisionomia somatica richiama la coralità di certi Extreme, ascoltate il solo, e mi saprete dire.
Una cura quasi spasmodica per i particolari, artwork ed ottimi arrangiamenti, il tutto tutto contornato da una prova d’insieme veramente sopra le righe, fanno di “Shadows Phantoms Nightmares” uno dei migliori dischetti ascoltati di recente, gli Spitfire sono tornati, lunga vita agli Spitfire…..
Buy or die!!!
Beppe "HM" Diana
Voto: 5 Stars (5 / 5)
Etichetta: Andrimeda Relix/Defox records
Anno di Pubblicazione: 2022
Contatti: Spitfire Official Facebook
Line up:
Giacomo “Giga” Gigantelli– vocals, bass
Stefano Pisani– guitars
Luca Giannotta – drums
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