Messina – Territory

(Divebomb records)

Stratosferico!! Non ci sono altri aggettivi per descrivere quello che si cela dietro questa  ennesima release targata Divebomb Records, che va a ripescare dall'oblio della stanza dei ricordi, nientemeno che i Messina, formazione olandese che, nei primi anni novanta, seppe farsi valere in campo thrash metal, come una delle migliori risposte del vecchio continente allo strapotere statunitense.
Strano moniker, ovvio, la band precedentemente era conosciuta come Assassin, i loro tre demo tape “Mission Completed” (1986), “Cease Fire” (1987), e “Murder in the First Degree” (1988), sono riproposti sul secondo cd di questa collection celebrativa, ed avevano adottato il nuovo nome in occasione del loro primo contributo ufficiale nella raccolta “Metal in Rocks Vol. I”, adottato proprio dopo un breve soggiorno estivo nella ridente cittadina siciliana.
Dopo una reheresal da studio, grazie alla casa discografica tedesca Inline Music, la band riuscì, per breve tempo, ad assaporare un briciolo di notorietà grazie a “Terrortory”, dato alle stampe nel lontano 1990, un classico concentrato di metallo colante con nove brani di tenace thrash metal, grezzo ed inebriante, sulla scia di Metallica, Slayer e Sepultura, per poi ricadere nel baratro solo qualche anno dopo.
Ci sono voluti ben venticinque anni per restituire la giusta dimensione a questa sfortunata formazione olandese, grazie ad un doppio cd che contiene tutto, ma proprio tutto il materiale edito dai cinque, rimasterizzato dal guru Jamie King nei The Basement Studios, reso indispensabile grazie anche ad uno splendido archivio fotografico e a linee di margine ad opera della stessa band. Indispensabile!!!
(Beppe Diana)