Troyen. Solo a sentire nominare il nome della band mi tornano in mente i giorni gloriosi della NWOBHM, i primi anni '80, periodo nel quale la band ha avuto la possibilità di pubblicare un demo che ha venduto qualcosa come cinquecento copie, e registrare alcuni provini, per un ipotetico ep di debutto, lavori che avevano catturato l'attenzione della Neat Metal Records.
La band ebbe anche occasione di esibirsi in numerose date live, per un totale di circa 120 gigs in poco più di due anni, supportando, nel ruolo di opening act, i gloriosi Nightwing nel loro tour europeo nel 1982. Tutto questo per farvi capire che la band aveva i numeri per diventare, al momento, una grande realtà, ma la dea bendata, come al solito, decise di voltargli le spalle, proprio nel momento decisivo della loro carriera musicale. Grazie al chitarrista Nick Manson abbiamo avuto la possibilità di avere maggiori ragguagli su questa storia a dir poco strana....
Intervista raccolta da: Beppe Diana
Ciao Nick e grazie per il tuo tempo prezioso, so di essere un ignorante, ma, fino a qualche mese fa, non avevo mai letto nulla riguardo la vostra band, nemmeno l'Enciclopedia scritta da Malc Macmillan cita notizie su di voi, cosa puoi dirci sul trascorso artistico della band? Il vostro particolare monicker è in qualche modo collegato con il mito ellenico dell'antica Troia?
Ciao Beppe e grazie a voi. Il nome Troyen, proviene dall'opera delllo scrittore Hector Berlioz "Les Troyens", che significa appunto "I Troiani”. Il motivo del perché di questa scelta? Ci è piaciuto quel titolo e come suonava, non l'opera, ahahh!
Per quel che concerne l'Enciclopedia che citi, penso che non ci hanno inclusi solo perchè noi eravamo legati più all'hard rock blues che all'heavy metal e alla NWOBHM vera e propria, che all'epoca era al suo apice.
Parlando del vostro primo demo ti ricordi ancora quali sono state le emozioni che hai provato prima di registrare le quattro canzoni che fanno parte di quel nastro? Sai dirmi in quante copie è stato stampato e quanti ne avete vendute? Avete ricevuto un buon feedback?
Mi ricordo che siamo andati in studio nei primi mesi del 1981, fiduciosi delle 4 canzoni che avevamo suonato nei primi 3 mesi di vita della band, e alle quali eravamo molto legati. Ci sentivamo molto nervosi, non eravamo mai stati in uno studio di registrazione prima d'allora.
Il giovane ingegnere del suono era Gil Norton, che in questi anni, è diventato famoso per aver prodotto band del calibro di Foo Fighters, Funeral For A Friend e molti altri! Avevamo deciso di registrare quasi tutto in presa diretta, in modo da catturare l'atmosfera della band dal vivo, ed aggiungere la chitarra solista e la voce in overdub. E 'stato molto intenso, ma entusiasmante, al punto da essere rimasti molto soddisfatti con le registrazione finali.
Le prime copie, credo una cinquantina, erano destinate ad essere inviate ai vari promoter, locali e case discografiche dell'epoca. In seconda battuta abbiamo deciso di stampare un altro lotto di 250 pezzi da vendere ai concerti, quantità che è andata esaurita rapidamente. Il successo di quel nastro ci permise di organizzare molti concerti e di suscitare l'interesse di alcune case discografiche. La registrazione della voce non ci piaceva perchè era troppo bassa, ed il nostro singer non era il massimo, così dopo aver reclutato Neal Traynor, siamo tornati in studio per registrare nuovamente la sua voce.
Sfortunatamente il proprietario dello studio, aveva commesso un errore, cancellando le registrazioni di quel nastro, così abbiamo dovuto registrare tutto dall'inizio. Quindi ci sono ben due versioni differenti dello stesso demo. La cosa che non mi spiego è come hanno fatto alcuni fan sud americani ad avere alcune copie della prima versione del nastro.
I sudamericani sono imbattibili su quel piano!! A proposito, in che maniera sono nate composizioni come "Crazy Lady" e la spettacolare "Futures Friends"?'
Io e l'altro chitarrista Steve, di solito portavamo nella sala prove l'ossatura delle canzoni, poi ogni membro della band aggiungeva le proprie idee e i suggerimenti che riteneva più opportuni.
Pensa che molte volte un brano risultava ben diverso dall'idea originale! In realtà “Futures Friend” è una delle mie canzoni preferite dei Troyen di sempre.
Steve ha scritto la linea principale, mi ricordo che tutti noi abbiamo aggiunto dei piccoli ritocchi, fino a quando non abbiamo sentito che soddisfaceva tutta la band, ma anche il pubblico che l'ha sempre apprezzata dal vivo.
Quali erano all'epoca le band che vi hanno ispirato? Immagino che UFO, Thin Lizzy, Sabs e Zeppelin, erano i vostri ascolti di tutti i giorni.
In realtà la band era divisa in due fazioni, Jeff e Steve erano grandi fan dei Led Zeppelin e io e Dave amavamo alla follia i Free, anche se abbiamo sempre cercato di relegare le nostre influenze alla pura passione, non lasciandoci trasportare troppo. Su due band eravamo concordi tutti, ovvero i gallesi Budgie, sicuramente una delle mie band preferite di sempre, e gli UFO, dei quali riproponevamo una cover di “Rock Bottom”.
A proposito, quale era l'energia che la band era in grado di scatenare sul palco? E' vero che i Troyen sono stati la band di apertura del European Tour dei Nightwing?
Sì abbiamo girato l'Europa nel 1982, aprendo per i Nightwing. Abbiamo fatto 6 paesi in 6 settimane, circa 30 concerti. Dal vivo eravamo molto aggressivi e molto energici, lo dico senza falsa modestia. Proprio durante le prime date del tour con i Nightwing, li abbiamo letteralmente ridimensionati, e pensa che loro davano il meglio proprio nella dimensione dal vivo. Eravamo giovani e carichi di belle speranze, già. Nel Regno Unito avevamo la reputazione di essere una grande band dal vivo, ed il primo periodo d'attività suonavamo anche tre o quattro concerti alla settimana.
E' vero che la gloriosa Neat Records era interessata a far firmare alla band il deal per un singolo ed un possibile lp? Questo è stato il motivo che vi ha spinto a registrare alcuni provini nel 1982?
Sì, i ragazzi della Neat sembravano molto interessati alla band. Volevano pubblicare un ep di tre brani attraverso la loro etichetta Metal Minded.
Purtroppo abbiamo peccato d'arroganza, pensando di essere abbastanza maturi per poter ambire al grande salto, soltanto per il fatto di aver venduto circa cinquecento copie del demo. Così abbiamo registrato un nastro in presa diretta, con due nuove composizioni ed altre due che arrivavano dal vecchio repertorio, e le abbiamo presentate alla Neat.
Perchè la possibilità di firmare un contratto discografico non si concretizzò? Qual'è la ragione che si cela dietro lo split della band? '
Abbiamo registrato delle nuove demo per la Neat quando siamo tornati dal tour Europeo. Avevamo bisogno di suonare concerti in contesti più grandi, ma i promoters dell'epoca non ci prendevano in considerazione se non avevamo pubblicato un album. Non potevamo permetterci di stare sulla strada suonando in contesti più piccoli come i pub o i locali minori che non pagavano abbastanza per permetterci di vivere, e quindi di investire nelle registrazioni.
Poiché i concerti nei locali più piccoli non erano un'opzione, e visto che nei posti più capienti non ci volevano senza un disco in mano, l'aria che si respirava all'interno della band non era delle migliori. Così ho deciso di mollare la presa, abbandonando la band con la scusa che la direzione artistica intrapresa, non era di mio gradimento.
Loro hanno continuato ancora per alcuni mesi e poi, verso la fine del 1982, si sono sciolti definitivamente.
Ci sono voluti ben trentadue anni per assistere al vostro ritorno sulle scene, cosa si cela dietro questo come back? È nelle vostre intenzioni di realizzare un album nuovo? Jeff mi ha detto che avete registrato due nuove composizioni, è vero?
Ci è stato chiesto di riformare la band per partecipare all'edizione del Brofest # 3, molti dei nostri fan hanno continuato a chiedere ai promotori di contattarci e vedere se fossimo stati interessati. Tutto è successo al momento giusto, Jeff, che era in contatto con i promotori dell'evento, ed ha letteralmente preso la palla al balzo.
Lui e Steve stavano suonando assieme in una band da circa tre anni ed hanno pensato che sarebbe stata una splendida idea poter avere la possibilità di riportare in vita i brani originali dei Troyen.
Dave stava suonando in un'altra band ed ha accettato di unirsi a noi, ma quando ha capito che l'attività della band si stava facendo più seria del dovuto, ha deciso che non poteva impegnarsi come avrebbe voluto.
Per fortuna abbiamo trovato un altro valido bassista nella persona di Karl Altdorfer che ha suonato in varie formazioni della NWOBHM di stanza a Newcastle.
Si abbiamo registrato dapprima due brani, ovvero “Backslash” e “Finish what you started”, e solo successivamente abbiamo istituito un crowfunding, ovvero una raccolta di denaro da parte dei nostri fan più accaniti, che ci hanno permesso di terminare le registrazioni di un vero e proprio cd che hanno ricevuto comodamente a casa.
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