domenica 8 settembre 2024

Witchunters - Time is running


 Torna a brillare d'una luce intensa la stella del firmamento dei Witchunters, formazione di lungo corso che, dopo un silenzio mediatico di qualche decennio, si ripresenta ai nastri di partenza più desiderosa che mai pronta a tuffarsi anima e corpo nella mischia con l'intento di recuperare non solo il tempo perduto, ma soprattutto l'affetto dei propri sostenitori della prima ora con la consapevolezza, questa si, che non tutto è andato perso per sempre.
Un nuovo capitolo musicale nel quale la compagine modenese in questione cerca di scrollarsi di dosso la ruggine accumulata negli anni e le facili etichette, pur rimanendo legata a doppio mandata ad una tradizione classica di partenza, arrivando, in più occasioni, ad edificare un versante compositivo dal retrogusto melodico di fondo, dando segno di un’ottima coesione d’insieme, nonché di una buona versatilità.
Vecchie pellacce che dimostrano ampiamente, più con i fatti, che con le parole, di essere ancora “sul pezzo”, e come certificato dalle otto composizioni che fanno parte di questo terzo vagito musicale, d’avere ancora parecchie cose da dire.
E di spunti sui quali poter disquisire “Time is Running”, titolo profetico, ne offre parecchi, condensati in una buona mezz'ora, attorno ai quali la compagine capitanata come sempre dall'indomito drummer Cesare Vaccari, riesce ad infondere la giusta dose d’enfasi a brani dall’appiglio suggestivo come nel caso dell'hevy metal tout court dell'opening track “Forever Young”, caratterizzata da uno splendido guitar working del rientrante  Miguel Esteban Ramirez, già presente sui primi due demo della band nostrana, dell'hard rock muscolare di “Motorcycle man”, che tanto deve ai Saxon degli esordi, e non solo per il titolo scelto, o delle più melodiche “All you can feel” ed “I will burn” che presentano entrambe dalle arrembanti soluzioni Adult Rock Oriented ben ramificate.
Una cura quasi spasmodica per i particolari, arrangianti mai stucchevoli, il tutto tutto contornato da partiture strumentali tutt'altro che di secondo piano, fanno di “Time is runing” un disco accattivante da ascoltare e riascoltare.
I Witchunter sono tornati, lunga vita ai Witchunters…..

Beppe “HM” Diana

Etichetta: Underground Symphony
Genere: Heavy Metal
Anno di pubblicazione:  2024

Line up:
Marcello Monti - vocals
Miguel Esteban Ramirez - guitars
Cristiano Agnani - bass
Cesare Vaccari - drums
 

Nessun commento:

Posta un commento