FORGING STEEL

FIDEI DEFENSOR

Hateworld - Dirty Fuckin' Thrashers


 From the Ashes!!! Come l'araba fenice che rinasce dalle sue ceneri, i thrashers Hateworld sono tornati a nuova vita dopo un periodo di pausa forzata, coincisa ancora una volta con l'ennesimo cambio in seno alla line up ufficiale che, naturalmente, aveva messo a rischio le registrazioni di un album pronto già da diversi mesi. 
Ma la passione si sa, smuove le montagne, e nonostante le difficoltà che si sono fatte avanti, lo zoccolo duro della band ha saputo reagire in maniera caparbia, e la pubblicazione del nuovo album "Return to earth" ha riportato in alto le quotazioni della compagine torinese, grazie anche ad un album che, parole del vocalist della band Felix Liuni, verte attorno ad un versante compositivo sicuramente più maturo che in passato, pregno di locuzioni old school.
Saranno pronti i nostri a rituffarsi nella mischia con la stessa determinazione e la tenacia dimostrata in passato? 
Ai posteri l'ardua sentenza... 

Intervista a cura di: Beppe “HM” Diana

Ciao Felix e benvenuto sulle nostre pagine, grazie del tempo che ci stai volendo dedicare, come prima cosa volevo chiederti quale è lo spirito all'interno degli Hateworld oggi, come sta precedendo la promozione del vostro secondo disco in studio?
Ciao Beppe ,innanzi tutto grazie per l'interesse e lo spazio che mi stai concedendo. Attualmente lo spirito all'interno della band si può dire entusiastico e "carico"! Si, siamo carichi per promuovere il nostro nuovo album "Return to Earth" dopo parecchi anni dal debutto "Mass Deception" e la voglia di tornare on stage e suonare il nostro Thrash old school è davvero tanta! 
La promozione sta andando molto bene e direi che  Punishment18 records sta lavorando bene per darci supporto grazie sopratutto a Monica Atzei collaboratrice di Corrado Breno, lei ci sta dando una grossa mano in termini di promozione e pubblicità sul Web.

Album che arriva a troncare un silenzio assordante durato tanto, troppo tempo, nove lunghissimi anni, dimmi la verità, c'è mai stato un momento nel quale hai pensato che non ci sarebbe stato mai un nuovo disco della band oppure sei sempre stato fiducioso in merito?
Abbiamo avuto tanti intoppi per realizzare questo benedetto album....Il Covid ci ha ostacolato molto nella fase compositiva degli ultimi brani ,ma sopratutto abbiamo dovuto affrontare ben 3 cambi di line up per quel che riguarda il ruolo di batterista. Avevamo praticamente i pezzi pronti tra il 2020 e 2021 ma ci sono stati vari batteristi con cui abbiamo provato in quel periodo e capisci che la situazione ci ha portato via molta energia e tempo. Ora con il giovane  Stefano Pavone, ultimo entrato in line up , speriamo di aver oliato bene gli ingranaggi per ripartire alla grande senza più fermarci. Certo ci sono stati momenti di sconforto specialmente tra il 2020 e 2022, avere i pezzi pronti e non poterli registrare era frustrante...ma non ci siamo arresi ed eccoci qui Incazzati come
dei 20 enni!!

Capisco, quanto è stato difficile tenere in piedi una band come la vostra in un momento così delicato? Credo proprio che l'amicizia e la passione che vi lega abbia giocato un ruolo fondamentale, dico bene?
Dici molto bene...ci vuole davvero tanta,ma tanta pazienza al giorno d'oggi per tenere in piedi una band, ognuno ragiona con la propria testa e capita che ci sono degli scontri, ma comunque tra di noi andiamo d'accordo, ci vogliamo bene come fratelli, e alla base di tutto ci vuole tanta passione per la musica che suoniamo e siamo cresciuti. In questo modo allora si trova la forza per superare tutti gli ostacoli e continuare.
Non siamo una band di ragazzini anagraficamente parlando e tra lavoro e alcuni famiglia, si cerca di fare il possibile per portare avanti la nostra musica.

Si, anche perchè dopo l'abbandono del batterista, anche Massimo Ventura ha cominciato a registrare il disco di debutto con i suoi Hounds, a proposito non avete pensato ad un reintegro in line up del vecchio Enrico Cairola?
In verità c'è stato un approccio di riavvicinare Enrico Cairola subito dopo l'abbandono di Andrea Faccin dalla band, ma la cosa ahimè non ha funzionato bene e quindi abbiamo capito che Enrico avrebbe preferito concentrasi meglio sugli Hounds come giusto che sia.

Dicevamo che l'ingresso in pianta stabile di Stefano oltre a portare una ventata di rinnovamento ha in qualche modo abbassato l'età media all'interno della band, dalle foto sembra abbastanza giovane, il che mi fa ben sperare per un ipotetico ricambio generazionale delle nuove leve, tu cosa mi dici?
Si Stefano (ex Pleasure), è il più giovane della band ha 27 anni ed ha portato un pò di aria fresca nella band. è un batterista molto preciso e potente adatto a quello che gli Hateworld vogliamo fare. Ti confesso però che essendo giovane rispetto al resto della band ha molte diverse influenze ed approccio più moderno nella composizione, ma cerchiamo di trarre vantaggio anche da queste cose in qualche modo.

L'artwork di cui si fregia “Return to Earth” sintetizza al meglio la valenza di alcune delle liriche del disco che hanno una forte impronta  filo ambientalista, d'altronde l'argomento di una sorta di “supremazia della natura” ha sempre suscitato in voi grande interesse, puoi parlarcene? 
Si esatto...gli Hateworld hanno sempre dato molta importanza alla supremazia che ha il pianeta terra e a tutte le creazioni che ci ha dato Madre Natura. 
In molti brani di questo album il filo conduttore è la supremazia di madre Terra e i danni che l'uomo sta recando ad essa.Non è un concept album anche se alcuni brani per le loro tematiche possono essere collegati. 
Mr Pain la nostra mascotte inviata da Madre Terra che si raffigura sulle nostre copertine è "Ritornato sulla Terra" per ristabilire gli equilibri, purificare questo pianeta  e punire i peccatori autoridei danni alla Natura ed Animali.

Nella traccia di chiusura parlate addirittura di una guarigione biologica che in medicina è una sorta di processo attraverso cui il corpo ripara i tessuti danneggiati, ripristinando la funzione e la struttura originale, come se la terra, una volta che il genere umano fosse estinto, avesse il potere di ripristinare la vita ripartendo da zero, dico bene?
Si certo anche se il brano parla dell'essere umano che si "risveglia" , prende coscienza che ormai è schiavo di troppa tecnologia,che ci sta sempre più schiavizzando,e capisce che deve tornare alle origini,apprezzare le cose più semplici che la vita può darti,vuole "guarire" e sentirsi vivo e non controllato  grazie appunto alla Guarigione Biologica.

Cosa puoi raccontarci delle sessioni di registrazione di “Return to Earth” che si sono svolte sotto la supervisione di Giovanni Fiorini che si è occupato anche del master e del mixing finale del disco?
L'album è stato registrato a Torino lo scorso anno, tra Aprile ed Ottobre appunto da Giovanni Fiorini, un ragazzo giovane che si sta facendo strada nelle produzioni metal e non solo. Ha già realizzatto degli ep dei Torinesi Lilith Legacy e ha appena terminato il nuovo album degli Hounds. È un ragazzo in gamba, lavora molto bene oltre alla sua grande disponibilità e serietà. Penso che 
farà strada in quanto in parecchi ci hanno fatto i complimenti per la registrazione e produzione di "Return To Earth".
Come band siamo  molto soddisfatti del risultato finale. Non volevamo una produzione troppo moderna e plasticosa,come l'80% delle band thrash di oggi. Volevamo qualcosa di potente edequilibrato con un piccolo tocco old school. No plastic sounds!!

Quante settimane/mesi vi ha portato via la registrazione del disco? È stato un processo più elaborato rispetto al passato non tanto recente? Avete effettuato una sorta di prova generale prima dell'ingresso effettivo in sala di registrazione?
Guarda...i pezzi dell'album li abbiamo provati sino alla nausea in quanto erano pronti già dal 2020. C'è voluto il giusto tempo per integrare bene Stefano e ci ha messo del suo per arrangiare alcune parti,ma in studio si può dire che il resto della band ha eseguito le registrazioni ad occhi chiusi  praticamente! :) abbiamo solo allungato un pò i tempi in fase di mixing per ottenere il miglior 
risultato possibile.

Credo che sia ancora presto per parlarne, ma ti puoi ritenere soddisfatto del lavoro finito? Hai avuto modo di ascoltare il tutto con orecchio critico?

Come dicevo la band è soddisfatta. Dal mio gusto personale forse avrei dato leggermente più potenza nel suono del rullante,ma sono miei gusti personali, ma sostanzialmente sono soddisfatto di come suona il tutto.

Quant'è stato difficile conglobare in un'unica direzione la rabbia, la frustrazione, e perchè no, la delusione provata in tutti questi anni?
Ci sono stati momenti di notevole sconforto specialmente durante il periodo del 
Covid... non riuscivamo a provare...a vederci..poi quando sembrava che eravamo pronti ad entrare finalmente  in studio,il nostro vecchio drummer ci ha abbandonato...e li la ricerca è stata ardua. Nonostante la band ha base in una città come Torino,è davvero difficile trovare batteristi interessati ancora al nostro genere ed avere la giusta attitudine, passione oltre che serietà e disponibilità  a fare dei piccoli sacrifici.
Ma credevamo davvero tanto nella canzoni di questo album e siamo riusciti a trasformare rabbia in energia per non abbatterci e perseverare.

In che maniera è nato il deal che vi lega alla Punishment 18 records? È stata l'unica label che avevate contattato?
Abbiamo contattato altre label certo..alcune ci hanno risposto dall'estero dicendo che il nostro album piaceva,ma che il loro roaster era al completo purtroppo. Altre erano momentaneamente in crisi con le realizzazioni di album per questioni economiche.
Come ha risposto un label svedese "There are more bands than fans!" e questo dice tutto... Allora abbiamo anche Contattato Corrado della Punishment18 che conosco ormai da più di 20 anni e l'album gli è piaciuto molto. Abbiamo solo dovuto aspettare un pò di tempo fino al 30 maggio per la release ufficiale in quanto aveva gia altre release programmate.

Si, anche perchè per te è stato una sorta di ritorno al passato...
Esatto, con Punishment18 records avevo già collaborato per gli album dei Brain Dead.

Ritornando al disco, so che state cercando di organizzare alcune serate live in supporto all'uscita di “Return to earth”, com'è andata la litening session alla mitica birreria Rubinetti a Carignano?
È stata un'occasione per incontrare amici e conoscenti oltre qualche fan per scambiare parole, bere,vendere merchandising e passare una piacevole serata insieme. È stata una bellissima serata in allegria tra Alcool e Thrash Metal. Ringraziamo ancora Silvia ed Alessio della Birreria dei Rubinetti 
per l'opportunità che ci hanno dato. Fate un salto ai Rubinetti di Carignano,la Birreria dei metallari!
Invece il live ufficale di presentazione dell'album , è fissato a Sabato 19 Luglio al Blah Blah di TORINO con in apertura i thrashers Milanesi RAWFOIL freschi anche loro del nuovo album "Where Malice Converces". Ci sarà da divertirsi,non mancate!! Anche tu Beppe sei fortemente invitato ovviamente!
Intanto stiamo fissando anche altre date per l'autunno ed Inverno,presto news.

Prima parlavamo di nuove leve, beh, una quindicina di anni fa abbiamo assistito ad una sorta di revival del thrash metal, un periodo aureo nel quale tutti, o quasi, si dedicavano a questa branchia musicale dell'heavy metal, ma che fine hanno fatto tutti quei ragazzetti che si dilettavano a sparare a zero su tutto e su tutti? Alcuni di loro li ho visti cimentarsi in un'accozzaglia melodic pop hardcore...
Tutti spariti! Tutti posers! Erano solo immagine...ahahahhah chiudo cosi la risposta a questa domanda.

Prima della fine volevo chiederti dei ragguagli per quel che concerne il tuo trascorso artistico nei Brain Dead, guardando la pagina di metal-archives ho notato che alla parola status è riportata la dicitura active, pensi che prima o poi vi riunirete per una jamming section oppure tutto è morto e sepolto? Che fine ha fatto il nostro amico Bubba thrash?
Ahahhah la mail Bubbathrash non esiste più da almeno 15 anni penso. Certo la band aveva fatto grandi cose in passato nell'epoca senza social e dove internet non era cosi diffuso. Era totalmente diverso 25 anni fà....
Allora..,la band non si è mai sciolta ufficialmente,siamo in un lungo stand by diciamo. Con Daniele Vitello ogni tanto mi sento ancora. Non so se Si ritornerà a suonare ancora insieme. So che altri hanno avuto altri progetti musicali,differenti dal Thrash metal old school che proponevamo. Lasciamo ancora il mistero...ahahahahah

Ok fratello, ti lascio campo libero per le tue conclusioni finali....

A nome di tutta la band, ti ringraziamo molto per lo spazio ed interesse Beppe,ormai ci conosciamo da tanti anni e non hai mai mollato con la tua passione di Metal Web writer e collezionista di CD. 
Infine, Invito tutti quelli che leggeranno l'intervista,di venire a vedere gli HATEWORLD live Sabato 19 luglio al Blah Blah di Torino in compagnia dei Rawfoil! 
Stiamo preparando un set energico ad alta sudorazione e verrano eseguito molto brani dal nuovo "Return To Earth".
Vi divertirete,come ogni nostro concerto a Torino....e ricordate...STAY FUCKIN' 
THRASH!

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