Crystal Skull - Arcane Tales
Perchè se non è passione per la musica concepita e suonata questa, ditemi voi che cos'è!!
Ebbene si, tornano a farsi sentire anche i goriziani Crystal Skull, formazione guidata dall'indomito guitar player tutto fare Claudio The Reaper, già attivo con i vari Sacro Ordine dei Cavalieri di Parsifal, Animal House e dei disciolti Black Raven, nonché cofondatore della compianta Dream Evil Records, il quale, per il come back ufficiale della sua ennesima creatura artistica, ha deciso di rimpolpare la line up ufficiale della band, facendosi accompagnare per l'occasione da due musicisti provenienti dai Silverbones, due dischi per loro su Stormspell Records, i quali, naturalmente, aiutano ad infondere maggiore spessore ad un disco di per se ottimamente strutturato.
Caratterizzato da un lavoro d’artwork dall’indubbio gusto fantasy, il nuovo album dei nostri, si districa egregiamente su territori sonori che ci conducono per mano lungo il viale alberato del classic metal ottantiano, quello lastricato e ridondante di riminiscenze sonore tanto care a band del calibro di Running Wild, Grave Digger e Stormiwitch che, naturalmente, rivivono una seconda giovinezza lungo lo scorrere di queste suadenti tracce di classic metal giocato su guizzanti partiture chitarristiche, squisitamente sorretto da armonizzazioni e cori enfatici.
E nei cinquantotto minuti scarsi a disposizione, il terzetto in questione, riesce a confezionare un trittico di brani, ben tredici per la precisione, che ci riportano direttamente ai tempi d’oro del genere preso in esame dai nostri, restituendoci intatte quelle stesse ambientazioni musicali e quelle atmosfere pregne di epos dal sapore vintage.
Una formazione questa, che non lesina forti suggestioni emotive, come quelle fatte trapelare lungo i solchi di tracce contraddistinte da un humus caratteristico come nel caso di “The Underdark”, episodio adombrato da un feeling epico ed istintivo che porta ben impressi i caratteri genuini dell’heavy metal tout court di natura volutamente melodica.
Non da meno l’opening track “Gates of Hell”, up tempo sicuramente più malleabile incentrato su sonorità di estrazione speed/power metal, o la fantastica “Defenders” che porta ancora alto il vessillo del classic heavy metal più nobile ed incontaminato, o la stessa “Ancient's Ritual” che inanella melodie emotive che, senza alcun dubbio, incontreranno la stima e l’ammirazione degli amanti di una certa frangia di metalhead più oltranzista.
Disco gustoso, dalla prima all'ultima nota, pregno di locuzioni vincenti, ovviamente non cambieranno lo stato delle cose, d'altronde non è nemmeno fra le loro prerogative principali, ma è innegabile non dover ammettere che questi Crystal Skull hanno veramente compiuto passi da gigante rispetto al loro, seppur ottimo, platter di debutto, buttando davvero il cuore oltre l'ostacolo, perchè, se non è passione questa....
Beppe “HM” Diana
Voto 4/5
Anno di pubblicazione: 2025
Etichetta: Underground Symphony
Genere: Speed/Power Metal
Line up:
Lorenzo Nocerino - vocals
Claudio The Reaper – guitar, bass
Fabio Tomba - drums
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