Evoluzione compositiva!! Si, è proprio con queste semplici parole che ci piacerebbe introdurre il primo lavoro in studio dei torinesi Jester Majesty, un come back sulle scene che porta a frutto la raggiunta maturità di una formazione musicale, praticamente un duo che, dopo la pubblicazione di alcuni singoli on line, è riuscita veramente ad imbastire un intricato quanto intrigante stile compositivo, che pone l'accento attorno a soluzioni musicali che, oltre al progressive metal di partenza, riesce ad abbinare elementi di chiara impostazione technical thrash metal da una parte, e dilatazioni death metal dall'altra, per un melange sonoro, che ne fa, ad oggi, una delle formazioni fra le più personali, e non solamente su suolo italiano, arrivando a dimostrare, più con i fatti che con le parole, che le lezioni impartite da mostri sacri come Watchtower, Deathrow, Voivod, ma soprattutto come i geniali Meknog Delta e Control Denied, anche da noi possono contare su discepoli ben agguerriti.
Registrato in maniera eccelsa, prodotto divinamente, “Infinite Measure, Finite Existence” è un lavoro che mette bene in chiaro quelle che sono le velleità di una band che riesce ad amalgamare un variopinto mosaico di reminiscenze che ci conducono per mano al cospetto di composizioni intelligenti, dieci cazzotti in bocca ben assestati, che hanno se non altro la pretesa, mi si permetta il termine, di abbattere il confine esistente fra i generi, arrivando a spaziare con disinvoltura dalle sferrate metalliche dell'opener “Human vs. Machine”, alla travolgente “Masquerade (The Algorithm)”, intensa ed emozionante, memore di un certo Nevermore sound, dal prog-thrash di “The Curse of Majesty”, alle reminiscenze classiche di “Amphibian to Chameleon”.
Una formazione questa, che riesce nell'impresa di rievocare il chaos primordiale, tra i solchi di un album ferocissimo, ed al contempo stimolante, nel mezzo di un marasma luciferino, nel quale si alternano stacchi dalle cadenze più razionali, e vere e proprie detonazioni apocalittiche.
Istintività primordiale e tecnica che convergono in un'unica direzione per dare forma, ma sopratutto sostanza, ad un'intricato melange sonoro/visionario, al quale è impossibile sottrarsi, questi sono gli Jester Majesty.
Geniali!!!
Voto: 90/100
Beppe "HM" Diana
Anno di pubblicazione: 2025
Genere: Progressive thrash metal
Etichett: Xtreem Music
Line up:
Alessandro Gargivolo - guitars, bass, vocals
Erymanthon Seth - guitars, keyboards

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