Savior From Anger – The Ultimate Power Force

 


Monumentale!!! Si, il cofanetto che mi trovo fra le mani è un'opera magna di inspiegabili proporzioni anche perchè mai, e sottolineo mai, una label di casa nostra si era spinta nella pubblicazione di “qualcosa” del genere, raccogliendo, all'interno di in un unico contenitore metallico, ben sei cd di una sola band italiana.
Già, roba da guinnes dei primati, c'è riuscita la romana Metal Zone records di quel “pazzo” di Gianfranco Belisario con questo “The ultimate power force”, sorta di raccolta antologica formato box che riesce a tributare i giusti onori e meriti ad una band, i mai domi Savior From Anger, e di riflesso al suo deus ex machina il chitarrista Marco Ruggiero, una formazione che cela un trascorso ricco di pubblicazioni su dischetto ottico, sottolineate da un percorso artistico travagliato, ennesima riprova del fatto che, per suonare un certo tipo di musica nel sud del nostro stivale, devi avere coraggio, costanza, coerenza e molta molta perseveranza 
Un box esaustivo, fortemente voluto da entrambe le parti, per certi versi tormentato, faticoso, che ha richiesto molta pazienza, elemento fondamentale, ed un dispiego inimmaginabile di energie, ma che, alla fine si è rivelato essere uno degli apici di questo anno musicale che volge inesorabilmente verso la fine, ricco di contenuti, oltre ai sei dischetti menzionati, poster e flyers ufficiali, ed il link diretto per ascoltare un settimo album rimasto inedito fino ad oggi.
E “The ultimate power force” oltre ad essere un titolo perfetto che fotografa nel migliore dei modi l'attitudine messa in campo da sempre al leader maximo della band campana, potrebbe benissimo rappresentare un nuovo punto di partenza verso quella definitiva consacrazione artistica che, anni ed anni di sacrifici, sudore e tanta, tanta passione, non sono riusciti ancora a consolidare!!!
Partendo dal seminale demo “No way out”che metteva in risalto molte delle peculiarità future del sound caratteristico dei nostri, si passa a “Lost in the Darkness” e “Age of Decadence”, due album che riuscirono a modellare il suono della band che con sapienza ha sempre abbinato intricate architetture sonore che si trovano a metà strada fra soluzioni che sanno di roboante US Metal dai contorni sempre più stentorei da una parte, ed aperture dall'indubbio gusto heavy/thrash dall'altra
caratteristiche del sound dei nostri, fino a giungere al periodo americano di “Temple of Judgment” album della definitiva maturazione che alternava lisergiche partiture strumentali, avvalorati da armonizzazioni dall'indubbio retaggio melodico, è tutto un susseguirsi di emozionanti fraseggi e dissonanze metalliche che raggiungono sulle note di “The Eyes Open Wide”.
Ma non è tutto anche perchè il meglio arriva proprio con il cd “Demos and rarities” ricco di partecipazioni importanti grazie all'interpretazione sentita di alcuni dei migliori singer di casa nostra che, in amicizia, e questa credo sia la prima volta, tributano il giusto riconoscimento ai Savior From Anger, dal maestro Vittorio Ballerio degli storici Adramelch, all'ottimo Flavio Falsone dei Wisperz, a Tiziano Sbaragli voce odierna dei Crying Steel, ai ritrovati Antonio Di Corcia ed Antonio De Vivo, rispettivamente Hreswelg e Mothra, fino ai, per me, fenomenali Valerio Carricchio dei compianti Mysterhydden, ed Alex Panza dei Vigil Hunter.
Un tour de force di bibliche proporzioni, esauriente, ricco a livello di contenuti e, perchè no, emozionante, un giusto tributo a chi da anni si sbatte contro tutto e tutti, un tributo ad una label che, nel su piccolo, sta costruendo la storia odierna edificando una concezione discografica/artistica sempre più rara. 
The Ultimate Power Force, la storia chiama, voi fatevi trovare pronti!!  
Voto: 100/100

Beppe "HM" Diana

Anno di pubblicazione: 2025
Genere: US metal
Etichetta: Metal Zone records

Line up:
Marco Ruggiero - guitar

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