Nossignore, ricomincio da..cioè..rre cose me so' riuscite rint'a vita, pecché aggi'a perder pure chelle? Aggia' ricomincià da zero? Da tre!!! (Massimo Troisi)
Riconincio da tre, già, come il celebre personaggio del lungometraggio cinematografico del celebre maestro napoletano, anche perchè anche Max Adams, il nostro interlocutore in questa intervista, "due cose buone" a livello artistico le ha fatte, essendo stato parte attivia della storia discografica dei grandissimi Love Machine prima, e dei Sigma poi, con i quali ha calcato i palchi di decine e decine di città del nord del nostro paese, con un mini tour promozionale nel sol levante, misurandosi di volta in volta con artisti del calibro di Saxon Bonfire, Gotthard ed Angel Witch, solo per nominarne alcuni.
I Black Stars sono la sua ennesima scommessa, la terza per appunta, una nuova formazione nata dopo un periodo speso per lo più ad imbastire un sognwriting che fosse all'altezza delle aspettative, sempre proteso verso soluzioni che si colorano di ambientazioni vicine ad un hard rock vitreo e di modulazione statunitense, arricchito da una line up convincente, che fa del lavoro di squadra la sua vera forza.
Niente protagonismi o prime donne, questi sono i Black Stars una formazione pronta ad ambire al grande salto di qualità....
Intervista raccolta da: Beppe "HM" Diana
Ciao Max grazie di cuore del tempo che ci stai volendo dedicare, la prima domanda è quella più ovvia ovvero in che maniera si è consumato lo split con i Love Machine? Dopo più di tre decadi sarà stata dura chiudere un capitolo così importante della tua vita, cosa ti ha spinto a risalire la china quando, forse, era più facile mollare la presa? Voglia di rivalsa, amore per la musica suonata e concepita, testardaggine o cosa?
Grande Beppe. Grazie infinite a nome di tutti Noi BlackStars per prima cosa. Allora il mio split con la mia ex band purtroppo non è stato per nulla né pacifico né bello, ma per me assolutamente necessario. Soprattutto per una questione personale, ma molto di coerenza, sia per lo stile musicale che avevamo imboccato che, anche se non era abbastanza coerente al 100%, era in linea con quanto la band aveva proposto in passato.
L'incubo è durato tutta la produzione dell'ultimo disco e si è protratto anche in sede live di supporto al disco che hanno sancito la fine con la mia band che, se ricordi bene, mi ha sempe visto come un motore trascinante e soprattutto nelle vesti di compositore dei loro maggiori successi, anche se non posso negare che anche gli altri elementi hanno dato il loro apporto.
Penso che se solo qualcuno all'interno della band fosse stato più umile e coerente, forse saremmo ancora sotto la stessa bandiera, invece quando inserisci nell'Entourage di una band 2 elementi sartiacque, l'effetto negativo si fa sentire, eccome.
Cosa mi ha dato la forza di ripartire? Diversi fattori: prima fra tutte la rivalsa, e posso dire che ci sono riuscito, il rispetto e la coerenza musicale con il passato e il genere con cui sono cresciuto, che puoi sentire nei 7 brani, la grande passione per questa musica, e mia moglie Tizy che mi ha spronato e supportato in questa mia nuova avventura, la scritta Black Stars e' sua come anche i primi provini realizzati dove mi ha aiutato nella registrazione. Ovviamente, la primissima line-up dei BlackStars è stata cambiata quasi totalmente rispetto dall'originale, mi ritengo fortunato ad aver chiamato Wolfie, Tony e Walter e, da questa estate, Folkert alla batteria. Ringrazio subito anche Sergio Masperi alla batteria che compare nel video di Dead Shots .
Ti sei mai sentito come il personaggio della pellicola cinematografica da me citata nella recensione “Ricomincio da tre”? D'altronde anche tu partivi da due punti cruciali del tuo trascorso artistico come i già citati Love Machine e Sigma, ovviamente.
Hahahahah sì il paragone cinematografico calza amico mio, dopo le mie ex 2 bands precedenti ora ci sono solo i BlackStars.
Ovviamente anche perchè “Nothing is lost forever”, dico bene?
Guarda sai che Nothing is lost forever è stata una delle primissime song scritta da Wolfie su cui abbiamo lavorato assieme? La seconda invece è stata Love N Affection. Un'altra fortuna immensa e' avere un grandissimo cantante come Tony Pecere.
Ti andrebbe di presentarci i tuoi nuovi colleghi/compagni di avventura? Guardando la foto sembrate un gruppo coeso anche se molto eterogeneo, come ed in che maniera vi siete conosciuti? A parte Antonio che ovviamente conoscevi da tempo immemore.
I BlackStars sono Tony Pecere alla voce, Alberto Wolfie Presotto alla chitarra e tastiere, Walter Sorina al basso, e Folkert Beukers alla batteria. Siamo un Team da Champions League. Wolfie lo conoscevo da più di 20 anni, con Tony ho fatto il secondo album con i Sigma, Walter aveva già suonato con Wolfie, mentre Folkert, ex batterista di Chris Holmes degli Wasp e Adam Bomb, mi ha contattato via e-mail. Amo questi ragazzi e li ringrazio perché mi hanno dato ascolto e fiducia.
Visto che molti di voi facevano parte di altrettante formazioni valide del panorama tricolore che cosa pensi abbiate portato del vostro bagaglio personale all'interno della nuova creatura musicale? Che cos'è che è riuscito veramente a fare la differenza fra il vostro nuovo lavoro e le precedenti release ufficiali che vi hanno visto coinvolti in prima linea? Magari l'esperienza accumulata in tutti questi anni, un differente approccio nel songwriting, o cosa?
Allora, allora, la differenza è che noi tutti BS siamo in sintonia, non ci sono protagonisti né protagonismo all’interno di questa Band, ovviamente si parla e si discute di tutto ed ognuno ha le proprie idee, ma sempre in connessione tra Noi, quindi siamo coerenti con il genere musicale che proponiamo senza altre menate, questo dovrebbe essere d’insegnamento per qualcuno con cui ho passato 27 anni, e non è polemica, è solo che nella vita non bisogna avere per forza mille facce e sorrisini di circostanza, basta essere credibili ed onesti.
Come ed in che modo siete riusciti a far collimare i vostri impegni lavorativi con le registrazioni del disco? C'è stato un momento durante la fase di composizione del disco in cui avete superato il vostro limite di sopportazione globale?
Allora, per le registrazioni abbiamo ovviamente fatto collimare il tutto con il ns lavoro sfruttando pure il fatto di registrare anche da casa per poi scambiarci i files . Diciamo che la parte più difficile e’ stata quella dei Mix e poi della Post produzione.
Comunque le canzoni su alcune abbiamo fatto un lavoro di taglia e cuci mantenendo sempre integrità e coerenza stilistica, ottenendo il giusto impatto sonoro.
In che modo è nato il deal che vi lega con la storica label piemontese Underground Symphony? La stessa dei tuoi ex compagni di avventura, alquanto strano, non trovi?
Guarda ti voglio raccontare una cosa che mi ha fatto veramente piacere e di cui ringrazio Maurizio Chiarello dell'Underground Symphony che ho contattato prima tramite e mail e poi telefonicamente. Premetto che non sapevo che la mia ex band fosse stata messa o meno sotto contratto con la stessa casa discografica, ma a me è bastato solo il fatto che sia stata la Ns musica a far credere nel ns progetto musicale; Maurizio ha creduto subito in moi. Ha creduto in me e nella Ns musica questo e' innegabile, poi ha visto il video clip di Dead Shots che senza falsa modestia e' davvero ventuto una bomba (video maker Maurizio Del Vecchio), poi gli è piaciuta anche la produzione audio e fra Noi e'scattato subito un proficuo feeling senza menate, vero, sincero ed onesto. Non vorrei essere troppo presuntuoso ma ora vediamo se i miei ex compagni riuscirono ad eguagliare ciò che ho potuto fare con i Black Stars anche perché hanno un obbligo verso il pubblico, hanno una storia di 30 anni con 3/4 dischi nei quali, tranne il primo, sono presente in veste compositiva.
Pare abbiano un management molto influente, e sicuramente più soldi di noi. Permettimi di renderti noto che pure Noi BS abbiamo in Valeria Campagnale capo della Rockersandotheranimalsagencyofficial un Management di tutto rispetto, soprattutto per l’estero che per noi conta molto di più che fare 4 datarelle sfigate dove magari devi pure pagare e non hai ancora nulla di nuovo a livello di cd da vendere ai concerti.
Diciamoci la verità, avete scelto un artwork che non può non passare indifferente, la vera domanda è “ma chi è quel be tocco di figliola presente in copertina”?
Hahahahaha una copertina che colpisce non è vero?! Allora il grande lavoro è merito del grafico della Underground appunto di Gianluca che ha fatto un super lavoro di confezionamento del packaging. Grafiche top!!! Sai noi BS non siamo una band di depressi, ma siamo una RNR Band ed il video di Dead Shots ne è la prova. Non voglio fare lo spaccone, chi mi conosce sa la mia modestia e la mia disponibilità, ma ad un certo punto arriva il momento di ristabilire regole e confini, sennò si passa da fesso.
Sei uno dei pochi ad essere sopravvissuto alla sbornia del metal tricolore dei primi anni novanta, tour da co-headliner in terra nipponica, concerti di spalla a Saxon e Bonfire, che ricordi hai di quel periodo magico per te?
Suonare ai tempi di spalla ai Saxon agli Wasp ai Gotthard ed ultimamente, agli Angel Witch sono state esperienze indimenticabili come le altre sicuramente, anche perché c’era lo spirito giusto di band anche se avevamo cambiato sia il Singer che il bassista. Guarda personalmente ho sempre vissuto quel periodo con i piedi per terra con massima consapevolezza e gratitudine. Tutto veniva fatto con le ns forze e senza aiutini, soprattutto politici.
Prima di concludere mi Marzullizzo e ti chiedo “Signor Massimo Conti, si faccia una domanda e si dia una risposta”...
Hahhahahahahah una domanda alla Marzullo: quanto ami i Black Stars? La mia risposta è: infinitamente
Ok Max, siamo alla fine, grazie del tempo che ci stai volendo dedicare, ti lascio campo libero per i saluti finali....
Grazie infinite a Voi tutti per tutto e per la considerazione nei Ns confronti. Continuate a supportare e seguirci perché Noi non dimentichiamo e cerchiamo di ripagarvi con ottima musica coerente dando il massimo con tutta la ns passione
We are the Power we are Black Stars.
Max Adams

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