Black Phantom – Better Beware
New Wave Of Classic Heavy Metal. Si portano dietro un adagio che potrebbe far storcere il naso ai sostenitori più longevi di una certa frangia del metallo classico, eppure, nonostante tutto, la proposta musicale attorno alla quale verte ”Better Beware” dei Black Phantom, riesce a farsi apprezzare anteponendo i fatti alle parole, anche perchè rende giustizia ad un genere musicale che sembra veramente rivivere una seconda giovinezza.
Formazione che giunge al debutto assoluto, quella che vede coinvolti ben tre quinti dei Mesmerize, la sezione ritmica ed una delle due asce, ottimamente spalleggiati da due nuovi adepti, i quali hanno deciso di rimettersi nuovamente in discussione per dare vita a questa nuova ed interessante realtà musicale che sprigiona un'indole metallica non di poco conto.
Un compendio di sagacia e spontaneità compositiva sta alla base della riuscita del disco in questione che riesce, più volte, a mettere in chiaro quelle che sono le qualità attitudinali di una compagine che alterna con sagacia rimandi classici ed aperture melodiche, bilanciando con intelligenza, sagacia e gusto compositivo.
Ottimi fraseggi di chitarra ed un apporto ritmico lineare, scandiscono brani dal potenziale distruttivo come la straripante “Less than zero” e dell’altrettanto duttile “Light behind the armour”, entrambe contaminate da soluzioni musicali vicine ad una concezione heavy/power metal di matrice euroepa, mentre è proprio sulle note di “The absence” che i nostri riescono a mettere in evidenza le loro enormi potenzialità attitudinali, dando luogo ad un roccioso up tempo caratterizzato da uno splendido crescendo.
Una band destinata ad un futuro lungimirante? Solo il tempo e l’affetto dei fan potranno dirlo, le premesse per fare bene ci sono, non ci credete??
(Beppe Diana)
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