Ennesima interessante realtà partorita da una scena musicale che sembra davvero inarrestabile, come quella legata alla nazione blanco y celeste per antonomasia, i Keepers con base operativa nell’hinterland di Rosario, si presentano al traguardo del debutto discografico ufficiale, raccogliendo nella propria line up ufficiale, sei ottimi musicisti guidati dalla splendida Melani Hess, avvenente singer attorno alla quale si giocano le fortune di questa neonata compagine aggrappata a quel drappo che sventola fiero e sprezzante, proprio come il loro heavy metal di matrice tipicamente tradizionale.
Non a caso durante l’ascolto prolungato delle nove tracce tracce che compongono il loro album di debutto, i sei musicisti in questione si rendono artefici di un suono elegante ed al contempo affascinante, che viene di sovente ammantato da una splendida componente sinfonica, che bilancia alla perfezione una certa propensione progressiva di fondo, con aperture ed armonizzazioni melodiche d’un certo gusto velatamente melodrammatico.
Prodotto egregiamente, suonato con gusto ed una buona cognizione tecnico/compositiva, “Rising Again” è sicuramente quanto di meglio ci si possa aspettare da una formazione al primo passo ufficiale, anche perché sia la splendida title track track, song che racchiude nel suo insieme i canoni tipici del symphonic metal per eccellenza, che “High Priest”, di sicuro il brano di maggior pregio del lotto, in cui alla miscela sonora di partenza, si innestano alcune reminiscenze melodiche di fondo, senza per questo tralasciare la suadente “Under the pyramid”, e l’atmosferica,e per certi versi progressiva, “Silent Awakening”, rappresentano molto di più di un degno biglietto da visita per una formazione che, sicuramente, può puntare veramente in alto.
Band di tutto rispetto, ad avercene......
Beppe “HM” Diana
Voto: 4/5
Genere: Power Progressive Metal
Anno di pubblicazione: 2018
Etichetta: Self Produced
Line up:
Melani Hess - vocals
Diego Schmidhalter - guitars
Emiliano Bracamonte - guitars
Salvador Sauan - bass
Adriana Heredia – drums
Pablo Moretti - keyboards
0 comments:
Posta un commento