Beh, sicuramente l’originalità non deve essere una delle prerogative principali di questa giovane ed agguerrita compagine sud americana, anche perchè, non solo il monicker richiama alla memoria gli omonimi Cobra inglesi, ma anche la proposta musicale di cui il quintetto in questione si rende artefice, presenta tutti i crismi della NWOBHM d’impostazione anglosassone primi anni ottanta.
Giunti con il qui recensito “To hell” a varcare la soglia del fatidico secondo lavoro da studio, dopo un’apparente stasi mediatica durata ben tre lunghissimi anni, la formazione peruviana in questione dicevamo, riesce nuovamente a mettere in mostra un buon potenziale compositivo incentrato attorno ad un heavy metal nudo e crudo che verte gran parte del proprio gioco forza attorno a partiture musicali eseguite con la giusta foga e quell’enfasi da manovali siderurgici al lavoro con una colata di metallo fuso che sgorga copiosa dall’altoforno, e si condensa attorno ad un pentagramma, che ci riporta alla memoria atmosfere ed ambientazioni legate ad un passato poi non tanto remoto.
Heavy rock grezzo e diretto, assestato proprio come un gancio in pieno volto, grazie ad otto brani registrati e prodotti utilizzando una concezione metodologica, oserei dire, vecchio stile, con una band che fa di tutto pur di risultare credibile agli occhi, ed alle orecchie, di chi quell’era, l’ha vissuta sulla sua pelle.
E ad ascoltare brani della caratura di “Fallen Soldier”, che porta con se alcune influenze atheltic metal che non possono non ricordare di Raven degli esordi, o “Rough Rider” imperniata attorno ad un heavy rock nudo e crudo, la sgusciante title track “To hell”, che rappresenta una sorta di crocevia tra i Tank e gli stessi Mothored, non possiamo che inebriarci al cospetto di tanta caparbietà e determinazione messe al completo servizio di uno stile compositivo snello, ma ebro di locuzioni tradizionali dalla prima all’ultima nota.
Magari non saranno degli innovatori, d’altronde non è nella loro indole, ma sicuramente sanno il fatto loro…..
Beppe "HM" Diana
Etichetta: Austral Holocaust Records
Anno di Pubblicazione: 2014
Contatti: Cobra Official Facebook
Line up:
Harry “El Sucio” – vocals
Nito Mejía – guitars
Andrés Rhor – guitars
Augusto Morales – bass
Pochuck – drums
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