Sunburst - Fragments of Creation


Ennesimo progetto da studio o formazione con una propria identità ben definita?
Difficile saperlo anche se, il coinvolgimento nella propria line up ufficiale di musicisti rodati della scena ellenica come il chitarrista Gus Drax ed il cantante Vasilis Georgiou, entrambi coinvolti sia nei cugini di etichetta Black Fate, che in altre formazioni minori come gli enigmatici Innocence, non lascia di certo indifferenti.
Dubbio amletico a parte, questo "Fragments of Creation" è nel complesso un disco intenso, ed allo stesso tempo vigoroso, pregno di soluzioni musicali intelligenti, nel quale la tecnica viene spesso messa a completa disposizione del versante compositivo, e porta alla luce alcuni brani di assoluto spessore come nel caso dell'opener “Out of the world”, contaminata da soluzioni vicine ad un prog metal caratterizzato da ottime porzioni strumentali, o della più articolata “End of the game”, giocata attorno ad architetture e giri armonici perfetti, che richiamano molto da vicino gli dei minori Conception.
Spontaneità compositiva, certo, ma anche una cura quasi maniacale per gli arrangiamenti che, abbinata ad una certa ricercatezza di fondo, riescono a porre l’accento sulle doti qualitative di un ensamble che, senza strafare, riesce comunque a creare delle ottime melodie, mai troppo banali o scontate, puntando il proprio approccio su modulazioni calibrate e d'ottima fattura.
Se vi piace il power/prog anni novanta, non potrete farne a meno!!!
(Beppe Diana)
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