Come back discografico anche per gli underground heroes Salem, formazione inglese che, da qualche anno a questa parte, sembra essersi risollevata dallo status vegetativo nel quale era caduta all'indomani della pubblicazione di quel “Cold as Steel/Reach to Eternity”, enigmatico singolo da più parti considerato come un piccolo scrigno di sonorità legate a doppia mandata alla scena NWOBHM.
Una piccola impresa resa possibile grazie al duro lavoro della nostra Rude Awakening records che ha voluto prestare i propri per il nuovo “Outer Limits”, un estenuante tour de force compositivo, caratterizzato da un suono retro' che volge uno sguardo indiscreto al passato, senza per questo suonare come un tributo nostalgico ai tempi che furono.
Il risultato è una sapiente amalgama che verte attorno ad un approccio classico di heavy rock viscerale, tipico degli '80ies, con un retrogusto dal taglio squisitamente melodico, che si permea attorno a composizioni suadenti, edificati su intriganti architetture ricche di sfumature armoniche, sottolineate dall'ugola espressiva dell'istrionico Simon Saxby, da sempre anima e motore instancabile della band in questione.
Si, è un vero piacere riuscire a percepire la sua camaleontica versatilità, e la teatralità insita nel suo particolare timbro vocale che si adatta perfettamente alle varie atmosfere che si vengono a creare attorno ad episodi come l'enigmatica “Silverback ”, la cadenzata “Override”, l'epica e solenne “Oblivion”, o il mid tempo “Fire Fire”, forse l'episodio più riuscito del lotto.
Zero innovazioni, tutta sostanza, prendere o lasciare..
Welcome back guys!!!
Voto: 4/5
Beppe ”HM” Diana
Etichetta: Rude Awakening Records
Anno di Pubblicazione: 2024
Genere: Heavy Rock
Line up:
Simon Saxby: - vocals
Jonny Hirons: - guitars
Adrian Jenkinson - bass
Dan Ellis - drums
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