Black Phantom - Better Beware


Classic metal old style, e di tipica estrazione inglese, ecco cosa ci propongono i Black Phantom sul loro debutto “Better Beware!”, da poco passato fra le nostre pagine, un album imperniato attorno ad un versante compositivo che punta gran parte del proprio giocoforza sulla qualità intrinseca di un’arroventata componente musicale messa in campo da un manipolo di die hard fans che, con sagacia, riesce a tracciare un ipotetico filo d’Arianna che cinge in un’unica mandata, aggressività e spregiudicatezza da una parte, ed aperture più melodiche dall’altra, per un risultato finale ad alta concentrazione metallica. Parola al bassista Andrea Tito

Intervista raccolta da: Beppe Diana


Ciao Andrea e grazie per il tempo che ci stai volendo dedicare, l'album di debutto dei Black Phantom è uscito da qualche settimana, vorrei chiederti qual’è il sentimento che oggigiorno prevale all’interno della band, quello di aver portato a termine un’opera che ha richiesto comunque un grande dispiego di sacrifici, oppure di appagamento per aver raggiunto il traguardo prefissato?
Ciao Beppe, e grazie mille per lo spazio che ci stai dedicando! La risposta alla tua domanda è... un pò un mix dei due sentimenti che hai descritto.
La soddisfazione di avere tra le mani il disco "finito" è sicuramente enorme: sotto questo aspetto siamo rimasti ancora come dei bambini che ricevono il loro giocattolo preferito come regalo di Natale... ci emozioniamo ancora a vedere il frutto di tutti i nostri sforzi compositivi ed in studio di registrazione essere diventato un'opera fatta e finita, fruibile da tutti, con la sua confezione, il suo libretto, e tutto il resto!
Quando la band è stata formata, tre anni fa, lo scopo principale era proprio quello di far uscire un disco con quelle canzoni, e siamo soddisfattissimi di esserci riusciti!

Toglimi una curiosità, dalle nostre ultime chiacchierate via chat mi pare di capire che siete totalmente soddisfatti del lavoro che sta svolgendo l'etichetta indipendente Punishment18 Records, oppure pensi che, con un pizzico in più di fortuna, la band avrebbe potuto ambire ad un traguardo ben più prestigioso?
No, guarda... l'etichetta è davvero l'ultima cosa di cui ci possiamo lamentare! Ora, non voglio che questa possa suonare come una sviolinata, ma con Corrado e Punishment 18 ci troviamo davvero benissimo: il rapporto che si è instaurato tra noi fin dai tempi di "Paintropy" dei Mesmerize va al di là del mero rapporto lavorativo.
Sarà per questioni anagrafiche, per retaggio musicale, oppure soltanto perchè molto spesso vediamo le cose allo stesso modo, io e Corrado ci intendiamo al volo. All'inizio non ero propriamente sicuro che il disco dei Black Phantom potesse interessare all'etichetta, che d'altronde pubblica principalmente dischi un pò più estremi: Punishment 18 è stata comunque una delle due etichette alle quali mi sono rivolto per prime proponendo il CD, e non è un caso che alla fine sia stato pubblicato per loro.
Penso che questo traguardo sia già prestigioso, in quanto il lavoro che stanno svolgendo è davvero encomiabile, e calza perfettamente con la dimensione attuale della band.

La produzione pulita e speculare ottenuta negli studi personali del vostro batterista, mi fa presupporre che, per il vostro nuovo album disco, volevate che tutto, ma veramente tutto, fosse curato nei minimi particolari, è veramente così? …e se non è troppo, quanto è importante per una band come la vostra poter lavorare in serenità con un tecnico che sa bene quello che volete, e sa soprattutto come ottenere il meglio da tutti voi?
In realtà, in tutta onestà, l'obiettivo che ci eravamo preposti prima di iniziare le registrazioni era quello di fare un buon lavoro... magari non curatissimo nei minimi dettagli (come ad esempio era invece stato l'ultimo Mesmerize, che ci ha preso tantissimissimo tempo, sia per la scelta dei suoni, che per gli arrangiamenti e tutto il resto!), ma che avesse comunque una sua precisa identità stilistica, con una produzione volutamente "classica" e orientata palesemente sul suono del basso!
Poi però è successo che il "maledetto" perfezionismo che abbiamo dentro di noi ci abbia comunque fatto spaccare il capello e curare tutto anche nei minimi particolari anche stavolta, e quindi il tempo in studio del nostro Andrea Garavaglia è stato parecchio pure per questo disco!
Siamo contentissimi di come suona il disco: pensiamo che il fatto di avere le idee chiare fin dall'inizio ci abbia decisamente aiutato, così come ovviamente avere al banco una persona che ti conosce perfettamente! Questo fa sì che il momento della registrazione e del mixaggio, pur essendo oggettivamente impegnativo, diventi anche divertente ed appagante.

C’è stato un momento in cui pensi che abbiate superato il vostro limite di sopportazione globale? Quanto è stato divertente/snervante/gratificante, portare a termine un’opera di questa portata? Ne è valsa la pena?
No, no... come ti dicevo, creare questo disco è stato gratificante dal primo all'ultimo minuto, anche perchè non c'erano grosse velleità stilistiche, costrizioni o ricerche particolari, come in altri casi: qui c'era soltanto un gruppo di ottime canzoni, volutamente dal taglio tradizionale, piacevoli da suonare e da ascoltare, che aspettavano soltanto di vedere la luce degnamente!
In tutta onestà non c'è mai stato un momento snervante o di difficile sopportazione: ti dirò di più, magari peccando un pò di immodestia... secondo me tutta questa spontaneità e naturalezza si sente anche all'ascolto del disco, e forse è proprio per questa "genuinità" evidente che  abbiamo ricevuto così tanti giudizi positivi!



E adesso come ti senti? Svuotato e privo di energia perchè pensi di avere dato tutto, oppure hai ancora voglia di spaccare il mondo in due, perchè suonare e comporre la musica dei BLACK PHANTOM continua a fornirti energia allo stato puro? 
Ovviamente la seconda che hai detto. Sono assolutamente pieno d'energia, tanto che, oltre ad affrontare tutte le date live che abbiamo in ballo adesso con grande entusiasmo, dal momento del termine delle registrazioni del disco ad oggi, non ho mai smesso di lavorare ai nuovi pezzi dei BLACK PHANTOM... sia il sottoscritto che i ragazzi siamo davvero lanciatissimi!!
Al momento abbiamo già più di una dozzina di pezzi nuovi, quindi è altamente probabile che molto presto registreremo il secondo capitolo della nostra "avventura discografica"!!

Molte formazioni dell’ultimo periodo sono fuorviate dal successo ad ogni costo, perdendo di vista quelli che sono i veri valori del suonare in una band, ovvero l’amicizia e le prove in “cantina”, tu come la vedi?
Penso che se uno suona in una band per avere successo ad ogni costo, oggi come oggi non abbia capito un bel niente! Poi, ovviamente, ognuno è libero di fare come meglio crede... ma da parte mia, rimango ancorato alla vecchia scuola, a costo di sembrare un dinosauro! Creare canzoni seguendo il proprio istinto, lavorarci e cesellarle insieme ad altre persone, provarle all'infinito per farle suonare nel migliore dei modi, divertirsi proponendo live questi pezzi con amici musicisti... questo, secondo me, è lo spirito originale della musica che amiamo! Ok, poi magari sono davvero io ad essere rimasto a vivere nel passato! Ahahah!

No, non sei il solo!!! Come dicevamo, il vostro personale stile musicale richiama da vicino quel modo di concepire l’heavy metal che si aveva nei primi anni ottanta naturalmente, quello che, ad un certo muro di suoni, sapeva abbinare un corposo suono di chitarre, una sezione ritmica perfetta, e suadenti parti vocali concezione che, oggi come oggi, ha lasciato posto ad una riproposizione sterile di schemi musicali triti e ritriti, con la consapevolezza che, molti dei dischi usciti negli ultimi tempi, si assomigliano tutti allo stesso modo, qual’è il tuo pensiero? Pensi che, nel 2018 si possa ancora essere personali rimanendo legati alle proprie radici formative?
Probabilmente quello è proprio l'unico modo per essere personali: scrivere e suonare quello che ci si sente, senza rinnegare le proprie radici formative, ma al contrario essendone orgogliosi, in quanto parte integrante del proprio essere! Ogni nota che ho scritto per questo disco è assolutamente genuina e naturale, non c'è stato niente di pre-calcolato... e, come ti dicevo, secondo me è stato proprio questo aspetto che ci ha premiato: la totalità delle recensioni ha ovviamente riconosciuto le nostre influenze musicali, ma al contempo ha elogiato il fatto che questa concezione di heavy metal tradizionale faccia sì che il disco dei BLACK PHANTOM abbia una sua identità ben precisa, nel contesto odierno un pò tutto appiattito.

Cosa pensi di quelle band storiche come gli Extrema che, per finanziarsi il tour con i Death Angel, hanno chiesto aiuto ai loro fans più sfegatati tramite un semplice crowdfunding? Io l’ho trovata un’ottima idea, invece molti musicisti hanno solo criticato, ma è possibile che da noi si debba essere dei giudici supremi in ogni campo?
Va beh, che oggigiorno sia pieno di criticatutto e di leoni da tastiera, non lo scopriamo ne io ne te... Personalmente io credo che ognuno sia libero di fare quel che ritiene più opportuno; che poi io non sia d'accordo su una determinata cosa e non la farei mai per il mio grupo, quello è un altro paio di maniche, ma non mi autorizza comunque ad ergermi a giudice dell'operato altrui.
Il caso specifico degli Extrema che mi hai citato è oramai di qualche anno fa, e già ai tempi l'avevo trovata una buona idea: una band, oggi come oggi, ha indubbiamente dei costi di gestione non indifferenti, e fisiologicamente per certe attività non esiste più il supporto delle etichette.
Il crowdfunding è quindi un'idea intelligente: certo, difficilmente un gruppo sconosciuto o alle primissime armi potrà mai farne buon uso, se non ha ancora una determinata fanbase... però per i gruppi con già un discreto seguito, può essere un modo "smart" per pre-finanziare le proprie attività.

Essere giovani oggi ed avere pochi soldi a disposizione, ti porta a dover far fronte ad un eterno dilemma, spendere i tuoi pochi risparmi cercando di acquistare dell’ottima musica, per poi non doverti pentire in seconda battuta, puoi spiegare ad un appassionato i motivi per i quali dovrebbe comprare il vostro disco…
Guarda, i canali digitali a disposizione oggigiorno danno un pò a tutti la possibilità di "testare" la nuova musica: pensa ai vari Spotify o Youtube... è molto difficile secondo me pentirsi di un acquisto in seconda battuta, dato che si può praticamente pre-ascoltare qualsiasi cosa senza spendere un soldo, e quindi indirizzare i proprio risparmi. Detto questo, al di là di invitare tutti i lettori a dargli un ascolto sui canali già citati, quello che mi sento di dire per promuovere il nostro disco "Better Beware!" è che si tratta di un album ben suonato, fatto di ottimi pezzi di Heavy Metal tradizionale, che sarà un toccasana per tutti gli appassionati del genere, che magari con le uscite attuali non riescono a trovare qualcosa che gli aggradi: son più che certo che il nostro album farà al caso loro.

Capisco, qual è il vostro rapporto con internet e con la rete estesa? Credete nelle potenzialità dei così detti “social network”? Avete intrecciato dei rapporti di collaborazione con qualche band in particolare?
Personalmente sono molto favorevole all'utilizzo della rete: peraltro, lo sono da tempo immemmore, dato che nel lontano 1995 coi Mesmerize siamo stati tra le primissime band italiane ad avere un sito internet tutto nostro!! (qui si parla davvero di albori e preistoria!). Tornando invece ai giorni nostri ed ai Black Phantom, ci affidiamo parecchio ai Social Network: reputiamo che siano un mezzo fondamentale per comunicare coi propri fans, presenti e futuri, ed in generale con il resto del mondo! Ovviamente, come per tutte le cose, anche per i Social è necessario fare un uso sensato e ragionevole: io dico sempre che i Social sono un mezzo, per diffondere la propria musica, e non un fine... intendo dire, che senso ha comprare migliaia di "Like" alle proprie pagine e ai propri video, quando poi ai concerti suoni davanti a 4 gatti? Mah! Certe cose proprio non le capisco!
In merito invece alle collaborazioni tra band, confermo il mio giudizio positivo sulle potenzialità dei Social: grazie a Facebook siamo entrati in contatto con parecchie realtà sia italiane che straniere, riuscendo anche ad organizzare (o anche solo mettere le basi) eventi e concerti insieme. Mi piace citare l'esempio dei NIB, la storica band torinese, con i quali abbiamo avuto l'onore ed il piacere di suonare al release party del loro nuovo disco il 4 Novembre a Torino... e con i quali vogliamo organizzare un'altra data insieme qui a Milano!

Perché quest’ultima generazione di musicisti di casa nostra si ritiene dei “fenomeni” senza esserlo veramente?
Bella domanda! In realtà non credo che questo possa riguardare una specifica generazione o un'altra: penso che in tutti i momenti storici ci siano sempre stati i musicisti davvero bravi, così come i pagliacci pieni di sè. Non ne farei nemmeno una questione geografica, perchè credo che tutto il mondo sia paese, e la cosa non accada solo nei nostri confini! La mia idea è che la dote principale di un musicista (ma se vogliamo, questo può valere in qualsiasi campo!) debba essere l'umiltà, sia nei confronti dei colleghi così come del pubblico. Poi, come detto, ognuno è libero di comportarsi come vuole... ma a fare gli sboròni si fa spesso una brutta fine!

Secondo te oggi ci vuole più stile o tecnica per porsi davanti ad pubblico quando si sta sopra un palco??
Ci vuole un pò una combinazione di tanti aspetti... Di sicuro un minimo di tecnica è indispensabile, ma non è tutto (e te lo dice appunto uno che non è propriamente un "mostro di tecnica")! Ci vuole anche e soprattutto l'attitudine, la convinzione, e la credibilità: per porsi davanti ad un pubblico non bisogna fingere, bensì essere autentici e cercare di instaurare un rapporto bi-direzionale con esso, dando e ricevendo energia allo stesso tempo. Puoi essere anche il musicista più bravo tecnicamente dell'universo, ma se rimani freddo e glaciale, l'esibizione avrà sempre un sentore di artificiale.

Prima di chiudere apriamo una parentesi sui Mesmerize, qual'è lo stato attuale della band? So che vi state preparando ad una serie di eventi molto particolari, e vero?
Coi Mesmerize siamo in uno stato abbastanza rilassato: non abbiamo particolari urgenze compositive o velleità concertistiche, al momento. Ci siamo comunque dati come obiettivo continuare a fare Live, ma senza pressioni, e soltanto in contesti davvero meritevoli: così facendo, penso che non suoneremo più di 2/3 date all'anno, ma di conseguenza tutti questi concerti diventeranno automaticamente degli eventi a loro modo "speciali"... delle vere e proprie feste appunto!

Qualche mese addietro avete pubblicato una raccolta di b-sides e brani live totalmente auto prodotta e destinata ai die hard fan della band, cosa puoi aggiungere?
Il motivo della realizzazione di questi CD rientra nell'ottica dell'evento, come ti dicevo prima: la nostra intenzione è rendere questi nostri concerti ancora più "speciali", dando la possibilità ai fans di portarsi a casa qualcosa in più, oltre che un ottimo ricordo della serata! I CD che abbiamo pubblicato e reso disponibili (solo ed esclusivamente la sera del concerto!) includono un sacco di rarità e pezzi interessanti, direttamente dai nostri archivi, e ci sono anche una manciata di inediti a mio avviso davvero godibili! Finora abbiamo rilasciato i primi 2 "volumi" di questi CD, mentre il terzo sarà verosimilmente pubblicato al prossimo concerto del 2018. L'opera completa prevede un totale di 4 volumi: di materiale meritevole ne abbiamo parecchio!

Andrea siamo veramente alla fine, vuoi mandare un saluto speciale ai nostri lettori?
Ma certo! Ovviamente invito tutti a dare un'ascoltata ai BLACK PHANTOM: al di là del CD fisico, i pezzi del nostro disco "Better Beware!" sono disponibili un pò dappertutto... Se siete amanti di certe sonorità heavy metal tradizionali (e penso proprio che i lettori di Forging Steel lo siano!), sono certo che la nostra musica sarà di vostro sicuro gradimento! Inoltre, abbiamo iniziato a suonare in giro abbastanza estensivamente in tutta Italia (le date le trovate sulla nostra pagina Facebook): siete quindi tutti invitati a venirci a trovare ai nostri concerti, per serate ad altissimo tasso di metallo!! BETTER BEWARE!!
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