Zoic - Total Level Destruction

 


 Ennesimo super gruppo o eterna promessa mai mantenuta? Si, i Zoic dell’unica testimonianza discografica, vagano da sempre nel limbo dei progetti musicali incompiuti che hanno lasciato ben più di una semplice delusione, anche se, a ben vedere, le potenzialità espressive ed artistiche insite all’interno del gruppo erano evidenti, ed invece…
Beh, invece “Totale level destruction” non ha originato l’interesse che tutti si aspettavano potesse suscitare, nonostante una formazione che annoverava, fra le sue fila, ben tre membri degli, allora disciolti, Candlemass, quelli del periodo post “Chapter IV”, ovvero i due chitarristi Lasse Johansson e Mappe Björkman, ed il batterista Janne Lindh, ai quali si erano uniti Pete Edwards al basso, ed il vocalist Fredric Olson, dei conterranei Veni Domine, che andava a ricoprire il ruolo che, all’inizio, era stato pensato per il compianto vocalist dei Crimson Glory Midnight.
Disco questo che, nelle intenzioni, cerca di riprendere, in parte, il suono della band madre, e si lancia lungo un ibrido metallico a base di corroborante heavy metal di scuola tipicamente classica, e dalle scansioni armoniche vicine al power meal, pregno di chiari riferimenti progressivi che cerca di essere, nel limite del possibile, anche abbastanza ricercato, e perchè no, anche molto personale.
Nove brani, dominati da splendide armonizzazioni chitarristiche, ben due gli episodi interamente strumentali, nonchè dalla splendida interpretazione del singer, abile a sottolineare sia i frangenti più riflessivi e malinconici, si ascolti la struggente ballad “Never be the same”, che quelli dotati di maggior carica enfatica come nel caso dell’opening track “No time”, e la successiva “What do you believe in”, vicine a certi Queensryche d’inizio carriera, la tagliente “Warlords”, epica e solenne nel suo incedere classico, o il class metal di “Words was spoken” nel quale si scorgono influenze che vanno dal più rovente hard rock, ai rimandi blusey.
Uscito in un periodo di transizione per il metal classico quando l’alternative ed il grunge dominavano le classifiche di magazine e media, “Total level destruction” non riscosse grandi favori da parte del pubblico dell’epoca, rimanendo relegato in una posizione decentrata e quasi marginale. I musicisti coninvolti nel progetto ritornarono tutte alla base, ad eccezione del bassista Pete Edwards, inghiottito nell’anonimato dal quale era arrivato.
Disco naturalmente da rivalutare…..
Beppe "HM" Diana 

 
Genere: Power Metal
Anno di pubblicazione: 1996
Etichetta: Powerline records

Line up:
Fredric Olson – vocals
Lasse Johansson – guitars
Mappe Björkman – guitars
Peter Edwards – bass
Janne Lindh – drums

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