Ozora - Litanie
Folli, geniali, imprevedibili, ma eccelsi, proprio come si addice a tutte quelle band che, naturalmente, portano avanti un discorso musicale basato sulla coerenza e su scelte artistiche, lontani dai soliti cliché, e si gettano anima e corpo nella sperimentazione sonora, ecco la vera parola chiave, che, a volte, porta alla procreazione di veri e propri capolavori discografici come nel caso di 'Litanie' terzo lavoro dei canavesani Ozora.
Un come back discografico quasi perfetto nel quale niente, o quasi, viene lasciato al caso anche perchè, durante l’ascolto degli otto brani in questione, i nostri riescono ad imbastire un discorso musicale che intreccia all’interno di un unico tessuto compositivo elementi che arrivano in maniera equa sia da reminiscenze heavy rock, sia da quelle più tacitamente classiche del genere più nobile per antonomasia, ovvero quello progressivo per intenderci, il tutto arricchito da suadenti influssi alternative, in un variegato melange che raggiunge il proprio apice all’interno di song emblematiche come il capolavoro "Il gigante e la formica", l'opener track “Sensei” oppure la più duttile “Inedia”, episodi che riassumono al meglio quanto detto in precedenza.
Sfoggio di grande tecnica strumentale, ma non solo, anche perché i quattro musicisti in questione, dimostrano soprattutto di essere in possesso di buone capacità di scrittura, in grado di abbinare trame intricate, e passaggi melodici davvero suggestivi, sempre in bilico fra equilibrio armonico e capacità espressiva.
Architetture compositive intriganti, voli pindarici strumentali da togliere il fiato, ed un signor cantante che risponde al nome di Davide Conti, ecco quali sono i cardini imprescindibili sui quali si erige questo lavoro, che cresce dentro con gli ascolti, e che conferma l’avvenuta maturazione artistica di una formazione che è riuscita a portare avanti un’evoluzione stilistica davvero ragguardevole. Una produzione peculiare ed una veste grafica elegante, aiutano ad infondere ulteriore stima nei confronti di questa ennesima realtà italiana, che sia veramente questa la volta buona?
Beppe “HM” Diana
Anno di Pubblicazione : 2024
Genere: Heavy Rock
Etichetta: Rockshots Records
Line up:
Davide Conti – vocals
Paolo Mareddu – guitars
Luca Imerito – bass
Danilo Saccottelli - drums
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