Dediti a sonorità più ruvide sono invece i Legionnaire, formazione proveniente dalla scena musicale finlandese, che in questo primo full lenght ufficiale, ben otto i brani in scaletta, mette a frutto il duro lavoro di anni ed anni spesi a promulgare il verbo della sacra fiamma, la stessa che arde sprezzante all'interno di un lavoro che parte da solide basi compositive, e recupera gran parte dei brani presentati nelle due precedenti demo rilasciate solo su nastro.
Caratterizzato da un splendido lavoro d’artwork, “Dawn of Genesis” riesce a porre in primo piano la determinazione di una giovane formazione qui alle prese con un heavy metal di matrice tacitamente old school, infarcito da richiami proto Us metal, vicino come concezione a quanto fatto in passato dai vari Liege Lord e Savage Grace. Ok, fatte le debite proporzioni, i padrini restano per ora inarrivabili, siamo sempre parlando di una band al debutto assoluto, anche se episodi come la spaccaossa “The guardian”, la stessa opening track “Clairvoyance”, o il mid tempo “Millennium”, meriterebbero di raggiungere grandi platee.
Manca il colpo ad effetto, ma non certo la determinazione.
(Beppe Diana)
0 comments:
Posta un commento