E' stato piuttosto arduo riuscire a tracciare il trascorso artistico dei Wicked Witch dell'enigmatico J.J. Merciless, sia perche' le notizie da cui prendere spunto per le domande, erano poche, e prive di fondamento, ma anche perche,' la confusione che si e' venuta a creare attorno alla formazione americana e' tanta, tantissima. Merito, o colpa, fate voi, delle trentasette diverse line up che si sono avvicendate all'interno della band, con decine e decine di musicisti che sono entrati ed usciti dalla porta principale, lasciando il bassista fondatore, come unico superstite di un uragano compositivo di enorme portata.
Intervista di Beppe Diana
Ciao JJ e grazie per la tua disponibilità nel rispondere a qualche nostra domanda. Qual' è attualmente la situazione all'interno dei Wiked Witch alla vigilia di un'avventura discografica chiamata “The Collection part I”?
Ciao Beppe, “J.J. Merciless' Wicked Witch - The Collection part one" è la creatura di Armando Alves Pereira, grandioso batterista della band brasiliana Inquisicao e label manager della Marquee records.
Da fan della band, aveva notato che, nella nostra storia, si erano avvicendate varie line up, e pubblicare una compilation, era la cosa più logica per tracciare il nostro percorso musicale.
C'è stata una lunga pausa dal cd "Vol. 4", avevi deciso di mettere in stand-by la band per motivi personali?
Dal 2005, anno di pubblicazione del disco, ho suonato nel circuito di Long Island per diverso tempo, facendo cover di Zeppelin, Black Sabbath, Beatles ed Elton John, ecc.
Dopo la partenza di Rob Taurus e Dennis Sadlo, ho continuato a lavorare con Mike DiDomenico, Michael Epstein, e diversi musicisti di New York, scrivendo e registrano nuove canzoni pronte per il nuovo cd.
Cerchiamo di tracciare il tuo personale percorso artistico, che è anche quello della band, facendo un passo indietro, so che hai anche suonato in una band chiamata E-Z Access. Cosa puoi dirmi riguardo questa band?
Gli E-Z Access si formarono il giorno del mio compleanno, il 2 aprile 1986, con Tommy "the sinner" Smiraldo, ed il chitarrista Cort Christian.
Ho preso il nome da un titolo sul giornale, e lo abbiamo usato fino all'estate del 1988, anno in cui alla batteria troviamo Mark Silvestri, che più tardi si sarebbe esibito con i Vanilla Fudge, e Colleen Darrell dei Rampage alla voce.
I membri della band suonavano in altre band, prima di entrare a far parte dei WW????
Tony Matassa era il batterista originale dei Majesty (attuali Dream Theater), Teddy K è stato alla Capitol Records per molti anni, Scott Oliva ha lavorato con gli Inner Strength, The Nightmare Stage e Live After Death. Io ho suonato con Brian Eames dei primi W.A.S.P. e con circa 400 musicisti di talento nel corso degli anni fra Florida e New York tra cui Nightmare Stage, Oddissey, Generator, Havoc ecc.. e 37 diverse formazioni dei JJMWW..
Dopo cinque anni trascorsi a scrivere canzoni, il primo album esce nel 1993 su cassetta. Qual è stata la risposta del pubblico all'epoca? Quante copie di "Old Smoke" hai stampato e venduto?
"Olde Smoke", pubblicato nel 1993 è stato ben accolto agli sforzi combinati di Jeff Larsen (alla chitarra solista), e al brillante lavoro alla batteria di Tony Matassa.
E 'stato il risultato di 7 anni di decisioni e dettagli, e sarebbe stato anche l'ultimo lavoro registrato da Colleen. Sono state prodotte circa 1000 copie, andate sold out dopo 6 mesi.
Cosa puoi raccontarmi riguardo la preziosa collaborazione con il talentuoso Criss Oliva? Lo sai che lui è uno dei miei cantanti preferiti di tutti i tempi?
Nell'estate del 1988 Scott Oliva ha fatto un lavoro fantastico su 3 brani "E-Z Access", "In the Crystal Ball" e "Scary Movies", mentre Colleen non era ancora nella band. Scott è il più grande cantante in assoluto che abbiamo mai avuto, un vero professionista, ma dal momento che era molto occupato nel tour con la sua band dell'epoca, abbiamo dovuto riprendere Colleen per continuare le nostre serate quell'estate.
La copertina della cassetta è caratterizzata da un'opera splendida disegnata da te stesso, se non erro la pittura è l'altra tua passione, giusto?
La pittura è una delle mie passione. Il 50% dei miei fans mi seguono anche grazie alle copertine degli album in stile fantasy.
Per ogni canzone c'è un dipinto o un disegno fatto a penna e inchiostro. Altre mie passioni sono l'organizzazione di eventi live, la scrittura, ed aiutare le persone. A volte le persone mi chiamano un “uomo rinascimentale”.
Capisco, quanto è stato difficile all'epoca muovervi in campo underground, erano i primi anni novanta.. Cosa puoi raccontarmi della Modesty Records? Se non sbaglio è la tua etichetta, dico bene?
Ho sempre voluto essere indipendente, scrivo e registro per vivere. Se una nostra canzone non ha il suono gusto e il giusto ascendente, torna tranquillamente sul tavolo da lavoro, fino a quando non è vincente. Si, ho creato la Modesty Records nel 1993 per pubblicare la mia musica, diversamente, tutto questo non sarebbe accaduto.
Ho cominciato registrando delle demo, e da li in poi è stato un continuo evolversi.
Ritornando alla band, Dopo quattro anni passati in Florida a promuovere la band con una diversa line-up, torni a New York per stampare un altro album, composto da alcune nuove canzoni, come ad esempio il singolo "Heaven in You", e alcune tracce provenienti dal primo album...
Per me la parte migliore di "Arch Rivals" è stato quando ho cominciato un nuovo capitolo con uno dei miei chitarristi preferiti di sempre, ovvero Mike DiDomenico. "Heaven in You" è stata la prima canzone che abbiamo scritto insieme, e continuiamo a suonarla dal vivo ancora oggi.
Se non sbaglio avete ricevuto moltissime recensioni positive riguardo quest'album in tutta Europa... la band cominciava a costruirsi una certa fama.
“Arch Rivals” è stato un album di transizione, ma nonostante tutto, ha ricevuto buone recensioni, e la gente mi chiede sempre delle copie.... d'altronde ora è fuori stampa. Tutte le canzoni sono disponibili sul "JJMWW the collection part 1" tranne "Bloodmoon" che si trova sulla "parte 2".
Non sono mai stato interessato alla fama musicale, ma solo a quello che potevo offrire, all'epoca avevo la chance d'andare in televisione a preentare il disco in programmi come ad esempio la situation comedy "The Partridge Family", dove si suonava musica, era un programma divertente e di intrattenimento; o nello spettacolo simil horror "From Dusk 'til Dawn"... sarebbe stato vantaggioso per noi, ma ho preferito glissare!
La maggior parte delle persone che conosco si sarebbero comportate diversamente, lo so..
Comunque, questo è stato anche l'ultimo sforzo della band, in collaborazione con Colleen Ann Darrell, in quanto all'epoca ammise che non le piacevano più le nostre canzoni.
Essendo da tempo musicista, come vedi la scena metal nella New York di oggi rispetto agli anni '80? Quali sono secondo te, le differenze?
La scena è davvero strana, i gestori dei locali tendono a richiedere band che suonino la notte fonda, pregiudicando il lavoro dei gruppi d'apertura, invece di far partire prima le serate e suonare tutta la notte.
Sono sicuro che in Europa la situazione è migliore, spero di verificarlo al più presto. Sarebbe un sogno che si avvera.
Preferenze personali a parte, quali band diresti che hanno influenzato il sound dei WW?
Yngwie Malmsteen, Rush, Megadeth, Dokken, Black Sabbath, Scorpions, Loudness, Soundgarden, KISS, Deep Purple, Metallica, Rainbow, Priest, Helloween, e tante altre ci hanno influenzato. Abbiamo passato molto tempo a cercare di riprodurre, almeno in parte, i loro riff e il loro sound.
E' bello quando si scrivono brani, riportare una parte di musicalità dei propri idoli, ma senza esagerare, ovvio.
Ti ringrazio di cuore per l'intervista.. un messaggio che vuoi lasciare ai fans dei WW?
Grazie a te Beppe, è stato un onore e, perchè no, anche divertente, rimettere insieme tutti questi ricordi.
Vorrei ringraziare ancora una volta Armando Pereira, un vero fratello metal che aiuta disinteressatamente la gente tutti i giorni della sua vita.
Mike Epstein, Jeff Larsen, Cort Christian, Tommy Smiraldo, Frankie Holdgruen, ed io, apprezziamo il vostro duro lavoro, la fede e il supporto.
Ai nostri fans un GRAZIE per il vostro supporto. Voglio che sappiate che tutto quello che è stato fatto, è stato fatto nello spirito della musica e resisterà al passare del tempo, della moda, agli stupidi insulti fatti da gente che non riesce a comprendere.
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