Debutto da incorniciare per gli anconetani Hand Grenades i quali, oltre a portarsi dietro un monicker alquanto particolare, dimostrano d’essere in possesso di alcuni elementi distintivi, che li hanno condotti, in pochi anni, ad imbastire uno stile musicale ben definito a base di corrosivo speed/thrash metal che, in occasione di questo “Alpha Commando”, riesce a toccare vertici qualitativi veramente sorprendenti.
In più la produzione finale del disco, ottenuta ai Dominion Studios ad opera del mago della consolle Simone Mularoni che, naturalmente, rappresenta per i nostri ben più di un semplice trampolino di lancio, aggiunge spessore e vigorosità ad un lavoro già di per se perfetto, o quasi.
In quest'ottica risulta veramente difficile capire come mai la band abbia tenacemente optato per una semplice auto produzione, libertà artistica a parte, anche perchè sia la dedizione/abnegazione al genere preso in esame, che le capacità tecniche individuali, sono ampiamente sopra la media, e si traducono in una manciata di ottime composizioni nei quali impatto e fisicità si fondono in un intenso ed inebriante tessuto musicale.
Beh, sicuramente la determinazione e la tenacia sciorinata dai cinque in questo primo frangente, ci fanno ben sperare per il futuro, si spera ricco di soddisfazioni personali, le qualità intrinseche ci sono, è inutile negarlo.
(Beppe Diana)
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